Capitano, tante cose. E combatti, ogni giorno. E tutto è in salita. Ma ti arrampichi, con le unghie e con i denti. Piano piano, ti spegni. Non lo riconosci più quel volto allo specchio. E allora inizi a ignorarlo. Confusione. Caos. Vuoto. E ti chiedi chi sei, perché non lo sai più. Sai che dentro te c’è la luce, solo che non la vedi più. Ma non ti arrendi. Vorresti, ma non lo fai. Scavi dentro di te, con la ruspa, a mani nude. E vai a dormire, una sera come tante. E ti alzi, una mattina come tante. Poi un giorno ti svegli e capisci. E ti abbracci da sola, con tutto l’amore che hai dentro e che è infinitamente grande. Torni a guardarti allo specchio e decidi tu quali pensieri avere. E senti il sole nel cuore e sai che devi solo lasciare che ti scaldi. Festeggi, sì, cantando a squarciagola, bisogna festeggiare e segnare questo giorno sul calendario. E sorridi, come solo tu sai fare.

A ME.

©Elisabetta Barbara De Sanctis

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