Mike Summers Series di Monica Lombardi

In questa estate costellata di problemi familiari e impicci di salute, molte mie attività sono andate a rilento. Ne ho approfittato per leggere e mai come in questi mesi ho ringraziato me stessa per essere passata, ormai quasi del tutto, alla lettura su Kindle: pratico, maneggevole e, elemento non secondario, zeppo di libri fino all’inverosimile. Una delle letture più piacevoli in questo periodo così gravoso è stata proprio questa: la serie del tenente Mike Summers di Monica Lombardi.

Scatole cinesi

Mike Summers SeriesCercavo su internet qualche libro del genere Romantic Suspense e, quando mi sono imbattuta sul nome di un’autrice italiana, l’ho subito cercato su Amazon e ho iniziato a leggere Scatole cinesi, il primo della serie.

Mike Summers e Julia Dunhill mi hanno conquistata da subito. Il bel tenente della Omicidi di Atlanta e la sorella della vittima proprio dell’omicidio su cui il tenente indaga mi sono piaciuti, mi è piaciuta la storia e così, dopo qualche altra lettura, sono passata ai libri successivi.

 

Questa la trama di Scatole Cinesi:

 

Atlanta, Georgia, novembre 2007.
Mike Summers, tenente della Homicide Unit della Polizia di Atlanta, viene chiamato a indagare sulla morte di una giovane e bella programmatrice ritrovata senza vita nella sua vasca da bagno. Per Mike ogni caso è un puzzle da risolvere e l’omicidio di Vanessa Dunhill non fa eccezione: se riuscirà a trovare tutti i pezzi, l’immagine che cristallizza il momento del delitto non tarderà a formarsi.
A Julia Dunhill qualcuno ha strappato l’unica famiglia che le restava. Sola in una città che non conosce, l’unica àncora che le impedisce di andare alla deriva è il poliziotto determinato a svelare l’identità dell’assassino di sua sorella.
Un poliziotto che non vuole coinvolgerla ma ha bisogno di lei più di quanto creda.
Indizio dopo indizio, scatola dopo scatola, prima di avere le risposte che cercano Mike e Julia dovranno capire quanto possono fidarsi l’uno dell’altra.
Solo così potranno individuare quell’unica traccia in grado di raccontare la verità, nascosta sotto strati di apparenza, nella scatola più piccola del gioco di incastri.

 

Labirinto, Gambler e Scacco Matto

 

Mike Summers Series                         Mike Summers Series                          Mike Summers Series

 

E qui viene il bello. Sì perché se il primo della Mike Summers Series mi era piaciuto, i romanzi successivi mi hanno catturata e non sono riuscita a smettere di leggere finché non sono arrivata all’ultima pagina. E come sempre mi capita quando una lettura mi appassiona, me la sono presa con me stessa per non essere riuscita ad andare più piano, per non aver centellinato questi libri.

Adesso come faccio senza Mike e Julia e Alex e… No. Zitta EliBì. Niente trama per questi tre volumi. Non parlerò dei personaggi. Niente spoiler. Meritano di essere scoperti un pezzo alla volta. Però che fatica non dire nulla!

Le mie considerazioni

 

Considerazioni, non recensione. Non sono capace di fare una recensione.

Ma come? Sei una scrittrice!

Sì, lo so che lo avete pensato. E avete ragione. Non sulla scrittrice, in fondo tutti lo siamo e nessuno lo è. Avete ragione sul fatto che non è vero che non sappia farne. Se voglio, se mi ci impegno, ce la faccio. Ce la posso fare. Ma… È quello che voglio? Francamente no. Preferisco lasciare le recensioni a chi è più capace di me. Leggo da quando ho due anni e mezzo, amo i libri, li amo con tutta me stessa e quello che mi piace condividere non è una recensione tecnica per farvi capire che sono brava a farne.

Io voglio condividere le emozioni suscitate in me dalla lettura; le impressioni a caldo. Chi mi conosce o mi segue da un po’, chi ha letto i miei libri, sa già che io sono fatta così: impressioni, lampi, battiti, sprazzi di qualcosa che non sempre si può definire, impalpabili, inafferrabili, eppure preziosi.

Cosa mi è piaciuto?

 

Della Mike Summers Series ho apprezzato tante cose. Innanzitutto la capacità dell’autrice di creare un impianto poliziesco davvero ben fatto. Nulla è lasciato al caso, gli indizi sono seminati con cura, il lettore vive le indagini in prima persona, partecipa alla confusione quando il protagonista ha solo alcuni pezzi del puzzle, segue il dipanarsi della matassa ingarbugliata passo passo e solo alla fine coglie quel quid, già presente nei capitoli precedenti, ma che non è stato in grado di afferrare.

Poi c’è la parte romantica, anche questa ben calibrata con cura, eleganza e accortezza. Dolce, ma mai sdolcinata. Tenera e affettuosa, appassionata e, cosa importante, almeno per me, verosimile. Mai esagerata. E qui entrano in gioco i protagonisti. Sono belli, non c’è che dire. Affascinanti. Sexy da morire. Ma, contrariamente a quanto mi capita di leggere ultimamente, l’autrice non lo ripete in ogni pagina. Lei si limita a schizzare, a tratteggiare, lasciando alla fantasia del lettore di completare il quadro. Da autrice, so che non è facile creare dei protagonisti così senza cadere negli stereotipi, senza esagerare e Monica Lombardi ci riesce davvero molto bene.

Infine ho apprezzato moltissimo il fatto che nel terzo romanzo la rosa dei protagonisti si sia ampliata e ne siano entrati in scena di nuovi. Dapprima piano, quasi in sordina; per diventare protagonisti poi a tutti gli effetti nel quarto romanzo. Non dico i nomi di proposito così, se avrete voglia di leggere questa serie, li scoprirete da soli, come è accaduto a me che li ho presi senza leggere la sinossi proprio per gustarmi l’effetto sorpresa.

Questi gli aspetti positivi. E quelli negativi?

 

A mio parere e per quelli che sono i miei gusti, non ce ne sono. Ho trovato alcune sbavature nella punteggiatura e qualche refuso, soprattutto nei primi romanzi della serie, ma, nonostante io di solito sia molto infastidita nella lettura da queste cose, devo dire che in questo caso non mi hanno disturbato. Perché sono pochi, perché migliorano a mano a mano che si passa al romanzo successivo e, cosa ancora più importante, perché la storia è scritta bene sotto tutti i punti di vista, cattura, ti coinvolge, ti intrappola.

E adesso?

 

Non conosco l’autrice, ma, qualora le capitasse di leggere questo articolo, vorrei chiederle: e adesso? Posso sperare che prima o poi ci saranno altri romanzi in questa serie? Sì, lo so, hai scritto altro e, come mia abitudine quando scopro un autore che mi piace, passerò a tappeto su tutti i tuoi libri finché non li avrò letti tutti, ma… Mike Summers? Alex Newman? Finisce così? Sul serio? Non puoi farmi questo, lo sai, vero?

 

Per chi volesse visitare il sito dell’autrice, ecco il link: Monica Lombardi Website.

Con il cuore, sempre.