Freedom

Le persone libere
non le chiudi in una gabbia,
non cerchi di addomesticarle.
Puoi provarci,
ne morirebbero
e comunque
non ci riusciresti mai.

Le persone libere
hanno una luce che ti attira,
ti coinvolge,
ti spacca
e ti ricompone
se lasci fare al cuore
o ti annienta
se solo ne hai timore.

Le persone libere
non ti appartengono,
non sono di nessuno
se non di loro stesse
e non hanno casa,
ma solo mani,
piedi
e una strada
di polvere e di sassi.

Non ti dicono: “Seguimi”,
ma: “Corri con me”
e se ogni tanto le vedi dietro di te,
non è perché si siano accodate,
ma per spingerti ad andare,
a fidarti del tuo istinto,
ad annusare,
a osare,
rischiando di credere
a ciò in cui non avresti
creduto mai.

Le persone libere
continuano ad avere sogni grandi
anche quando hanno smesso di credere
di poterli realizzare
e se si accontentano
di un sogno più piccolo
è solo perché in esso hanno intravisto
il bagliore di una stella,
il progetto di Dio
o l’eco dell’infinito.

Le persone libere sono energia,
sono sole
e vento,
luna
e mare,
sono lacrime
e sono sorrisi,
sono parole,
un fiume di parole
che puoi ascoltare
o disperdere nelle ore
di un tempo che è già stato,
che è adesso
e che non sai
se sarà domani.

©Elisabetta Barbara De Sanctis – proprietà intellettuale riservata